Glossario

A

Alfa (Radiazioni). Radiazioni corpuscolari di bassa energia ma dotate di alta capacità di ionizzazione.
Atomo. Il costituente più piccolo di un elemento che conserva le caratteristiche tipiche dell’elemento stesso.
Attività. Numero di disintegrazioni del nucleo di un atomo radioattivo per unità di tempo. Si misura in Becquérel.

B

Becquérel. Dal nome del fisico francese che scoprì le radiazioni dell’uranio. Unità di misura dell’attività. Corrisponde ad una disintegrazione al secondo.
Beta (Radiazioni). Radiazioni corpuscolari, costituite da elettroni di alta velocità.

C

Camera a ionizzazione. Rivelatore di radiazioni ionizzanti. Misura la ionizzazione prodotta in un gas, attraverso la misurazione delle cariche prodotte al passaggio della radiazione.
Calibratore di dose
. Strumento per il controllo del dosaggio di radiofarmaci destinati all’immissione nel corpo umano.
Combustibile esaurito. Combustibile nucleare irraggiato e successivamente rimosso in modo definitivo dal nocciolo di un reattore. Il combustibile esaurito può essere considerato una risorsa usabile da ritrattare o da destinare allo smaltimento definitivo. Deve essere trattato al pari dei rifiuti radioattivi.
Contaminametro. Strumento per la valutazione della contaminazione superficiale. Utilizzato in medicina nucleare, laboratori di radiochimica e qualsiasi luogo dove vengono manipolati isotopi alfa, beta o gamma emettitori.
Contaminazione radioattiva
. Inquinamento di un oggetto, di un ambiente o di un organismo vivente con sostanze radioattive.
Costante di decadimento. È la probabilità che un atomo radioattivo decada nell’unità di tempo. Viene solitamente indicata con la lettera greca

D

Decadimento radioattivo. Diminuzione della attività di un materiale radioattivo nel tempo, a causa delle disintegrazioni degli atomi della sostanza.
Detentore. Qualsiasi persona fisica o giuridica che, prima di effettuare una spedizione di rifiuti radioattivi o di combustibile esaurito, è responsabile conformemente alla normativa applicabile per tali materiali e preveda di effettuare una spedizione ad un destinatario.
Dose assorbita. Energia assorbita da un corpo esposto ad un fascio di radiazioni.
Dose da esposizione. Capacità della radiazione elettromagnetica di produrre ionizzazione in aria.
Dosimetria. Misura e valutazione della esposizione a radiazioni ionizzanti in ambienti di vita e di lavoro e della dose assorbita da uno o più individui.
Dosimetro passivo. Dispositivo utilizzato per la misura dell’irraggiamento da radiazioni ionizzanti. (i valori possono essere forniti per le seguenti grandezze: Esposizione, Kerma in aria, Equivalente di Dose Ambientale ed Equivalente di Dose Personale). Solitamente utilizzati per monitorare le persone la quale attività lavorativa prevede il rischio di assorbire delle dosi di radiazioni ionizzanti.

E

Effetti immediati. Effetti somatici delle radiazioni, dipendono dalla quantità di dose assorbita e si manifestano quando questa supera un certo valore di soglia. Entro breve tempo gli individui irradiati cominciano a manifestare i sintomi dell’irradiazione, che si aggravano con l’accrescere della dose. Gli effetti immediati sono chiaramente riconoscibili sulla persona esposta ed è sempre possibile stabilire una connessione tra dose ed effetto.
Effetti tardivi. Questi effetti si manifestano dopo anni o decenni dall’irradiazione, sono a carattere probabilistico e non richiedono il superamento di una particolare dose di soglia. Vengono chiamati probabilistici (o stocastici) in quanto non è possibile attribuirli con certezza alle radiazioni, ma é tuttavia possibile stabilire una correlazione statistica tra la loro comparsa e l’esposizione alle radiazioni. Tra gli effetti tardivi, hanno notevole peso gli effetti genetici, riferibili alla progenie.
Elettrometro. Strumento elettrico utilizzato per misurare i valori di radiazione basandosi sulla misura della differenza di potenziale.
Elettrone. Particella di carica negativa che si trova nella parte esterna dell’atomo. La sua massa é molto piccola rispetto alla massa complessiva dell’atomo, racchiusa in massima parte nel nucleo.
Esperto qualificato. Specialista che possiede le conoscenze specifiche sulle radiazioni, capace di svolgere adeguate azioni di sorveglianza e protezione.

F

Fattore di taratura (adimensionale). Fattore moltiplicativo da applicare al valore letto dallo strumento.
Fattore di taratura F. Fattore moltiplicativo da applicare al valore letto dallo strumento per risalire al valore di riferimento.
Fotone. Unità elementare (“quanto”) di radiazione elettromagnetica.

G

Gamma (raggi). Radiazioni elettromagnetiche di elevata energia.
Geiger-Muller. Contatore di radiazioni simile alla camera di ionizzazione, nel quale però il passaggio della radiazione ionizzante provoca una scarica tra due elettrodi tra i quali viene realizzata una elevata differenza di potenziale elettrico. Ne risulta una elevata sensibilità, ma anche l’impossibilità di discriminare l’energia della radiazione incidente.

I

Ione. Atomo o molecola che ha subito la perdita o che ha acquisito uno o più elettroni, modificando in tal modo la propria carica elettrica complessiva.
Ionizzazione. Fenomeno di perdita o di acquisto di una carica elettrica da parte di un atomo o di una molecola. Può essere provocato dal passaggio nella materia di una radiazione di elevata energia.
Irradiazione. Esposizione a radiazioni ionizzanti. Può essere naturale (prodotta da raggi cosmici, dal suolo o da radioisotopi presenti naturalmente nel corpo umano) o artificiale (causata da radiazioni provenienti da sorgenti non naturali, quali tubi a raggi X, reattori nucleari, precipitazioni radioattive (fall-out), sorgenti usate professionalmente in vari settori di attività).
Isotopi. Atomi aventi lo stesso numero atomico, ma differente numero di massa, ovvero differente numero di neutroni nel nucleo.

M

Mani, piedi e vesti. Strumento per la misura di contaminazioni alfa, beta o gamma nel corpo o negli indumenti.
Multimetro. Strumento per il rilevamento di più grandezze di misura, come ad esempio Dose, tempo e kilovolt.

N

Neutrone. Particella priva di carica. Contribuisce, insieme al protone, alla struttura nucleare dell’atomo.
Nuclide. Atomo caratterizzato da un numero di massa A e dal numero di carica Z
Numero atomico. Il numero atomico di un elemento é dato dal numero di elettroni del suo atomo e viene indicato con la lettera Z.
Numero di massa. Indica il numero totale di protoni e di neutroni nel nucleo di un atomo. Viene indicato con la lettera A.

P

Protone. Particella di carica positiva che staziona, insieme con il neutrone, nel nucleo interno dell’atomo.

R

Radiametro. Strumento per la misura delle radiazioni ionizzanti. Rilevano la presenza di radiazioni e ne quantificano il valore.
Radiazione.
Energia che si propaga nello spazio senza trasporto apprezzabile di materia ed anche senza il supporto di un mezzo materiale.
Radiazione ionizzante. Radiazione in grado di provocare il fenomeno della ionizzazione del mezzo materiale attraversato.
Radioattività. Condizione del nucleo di un atomo con uno squilibrio tra numero di neutroni e di protoni. Il nucleo tende a riequilibrare la proporzione tra i suoi nucleoni, disintegrando alcuni di essi ed emettendo particelle e/o radiazioni.
Radioisotopo. Isotopo radioattivo di un certo elemento chimico. Poichè la radioattività coinvolge soltanto il nucleo atomico e non la nube elettronica, le caratteristiche chimiche di un radioisotopo sono identiche a quelle del corrispondente elemento stabile.
Radioprotezione. Insieme di materiali e norme procedurali da porre in atto per garantire la protezione delle persone dagli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti.
Radiotossicità. Tossicità dovuta alle radiazioni ionizzanti emesse da un nuclide radioattivo, in rapporto alle caratteristiche del metabolismo dell’elemento nell’or-ganismo ed al suo stato chimico-fisico.
Rifiuti radioattivi. Materiali radioattivi in forma gassosa, liquida o solida per i quali non è previsto un ulteriore uso. Sono oggetto di controlli da parte di un’Autorità di regolamentazione in quanto rifiuti radioattivi, secondo le disposizioni legislative e regolamentari dei Paesi di origine e di destinazione.
Ritrattamento. Processo od operazione volta a estrarre gli isotopi radioattivi dal combustibile esaurito per un ulteriore uso.

S

Schermatura. Attenuazione dell’energia di radiazioni ionizzanti a livelli compatibili con una adeguata riduzione dei livelli di rischio.
Smaltimento. Deposito di rifiuti radioattivi o di combustibile esaurito in un impianto autorizzato, senza intenzione di recuperarli.
Stoccaggio. La conservazione di rifiuti radioattivi o di combustibile esaurito in un impianto equipaggiato per il loro confinamento, con l’intenzione di recuperarli successivamente.

T

Tempo di decadimento. Tempo necessario affinché un radionuclide, decadendo secondo una legge di tipo esponenziale, riduca la propria attività a metà del valore iniziale.

V

Vita media. Durate media di vita di un radionuclide. E’ l’inverso della costante di decadimento.

X

X (Raggi). Radiazioni elettromagnetiche. Vengono prodotti in natura durante il decadimento di alcuni nuclei atomici o per frenamento di altre radiazioni ed artificialmente nei tubi a raggi X.

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